Premettendo che difficilmente mi convincerei del fatto che William Shakespeare fosse Inglese (anche in presenza della Regina di Inghilterra pronta a esibire le prove, che mai ad oggi, la corona ha mostrato) mi piace immaginare il William mentre si ispira al personaggio popolare siciliano conosciuto come “Filinona” (L’Uomo Nero, per chi ha italici gusti; o “Nessuno” per i moderni amanti della serie tv del Trono di Spade): quando mettere in bocca la seguente frase al suo Riccardo II:
“Ma qualsiasi cosa io sia, né io né nessun uomo che possa definirsi tale, potrà essere compiaciuto finché non sarà sceso a patti col suo esser nulla”.