Papa Francesco Pallia Corrado da Spaccaforno

Don Corrado da Spaccaforno, Arciescovo Metropolita di Palermo riceve il pallio da Papa Francesco, con un pensiero all’Umanità Intera e l’altro al Santo di Spaccaforno:
Sant’Illarione da oltre la Pietra Grossa alla Cava d’Ispica.

Il Pallio è una fascia di lana tessuta a mano che si poggia sulle spalle e ricade poi sul petto e dietro alle spalle.

La simbologia del pallio è ecclesiale, cioè in tutto il primo millennio il pallio indicava la pecorella che si era smarrita, quindi, di conseguenza, stava a significare il pastore che portava la pecora sulla spalla sinistra. Il pallio è fatto di lana e sta a significare la pecora che si è smarrita, porta gli spilloni ed ha queste croci a significare che il Buon Pastore dà la vita per le sue pecore.
Il primo caso noto di imposizione del pallio ad un vescovo risale al 513, quando papa Simmaco concesse il pallio a san Cesario, vescovo di Arles. Dal IX secolo in poi venne ridotto all’attuale forma a “Y” con le due estremità che scendono sotto il collo fino alla metà del petto e della schiena e divenne il segno distintivo nei paramenti degli arcivescovi metropoliti che lo ottenevano per concessione del Papa.

Siamo certi che Don Corrado porterà con onore il suo Pallio, così come ogni Antico e Nuovo Spaccafornaro rivolgerà una preghiera al santo di Gaza, che scelse di essere eremita a Spaccaforno, e per il Metropolita Lorefice.

Cordialità vanno a “don Corrado” da parte di Spaccaforno.it