Fenomenologia del personaggio webbico (1): il Troll

Dall’enciclopedia libera della rete, Wikipedia:

fenomenoNel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog, per troll si intende un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l’obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un’annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme derivate come il verbo trollare (“comportarsi come un troll”), o essere trollato (“cadere nella trappola di un troll” rispondendo a tono alle sue provocazioni).

Un troll particolarmente tenace e fastidioso può effettivamente scoraggiare gli altri utenti e causare la fine di una comunità virtuale. Se un troll viene invece ignorato (cosa che in genere rappresenta la contromisura più efficace), solitamente inizia a produrre messaggi sempre più irritanti ed offensivi cercando di provocare una reazione, per poi abbandonare il gruppo (fenomeno di autocombustione del troll).

Oltre all’indifferenza, in molti contesti esistono anche strumenti tecnici utili per combattere i troll; un approccio generale consiste nel predisporre opportuni filtri che consentono di rendere automaticamente invisibili i messaggi inviati dagli utenti segnalati al sistema come disturbatori (per esempio i killfile nel caso dei newsgroup).

La figura del troll è per molti aspetti simile a quella del fake (che “disturba” una comunità fingendosi qualcun altro), sebbene i due concetti non siano del tutto sovrapposti: un “fake” potrebbe partecipare in modo disciplinato e costruttivo alla conversazione, e un “troll” non necessariamente nasconde o falsifica la propria identità.
L’articolo completo è qui. Buona lettura. 🙂

12 Comments

  1. non avevo visto che avevi risposto al “trullo” con un intero post altrimenti mi risparmiavo la fatica dell’altro commento.
    non capisco perchè saro non lo banna.

  2. So che in questi giorni Saro è un po’ impegnato, quindi non credo legga il blog. Sinceramente non credo che ce ne sia bisogno, comunque al limite si dà una ramazzata al “bagghio” ogni tanto… 🙂
    Il post sul troll è solo marginalmente una risposta, in realtà la risposta è stata una scusa per parlare di questa categoria sociale tutta nuova (ma quanto poi?) appartenente al www (ma solo al www?). Anche se indubbiamente è fastidiosa, io la trovo a suo modo divertente, e in ogni caso è un fenomeno sociale interessante (vedi ad es. il capitolo sul perché il troll si comporta così).

  3. A me sembra che il post sul troll parli da solo: è solo marginalmente una scusa per parlare di questa categoria (che poteva restare tranquillamente nel limboweb).
    A me ha dato l’impressione di un “giustificabile” rilancio al simpatico Fascista (che non ha certo bisogno della mia difesa, lo so), magari sostenuto da un certo Noi/Altri che a volte s’insinua ineluttabile.
    Meglio sarebbe stato, almeno per oggi, trovare altri argomenti da postare, ma tant’è…

    Un saluto agli ispicesi di buona volontà e d’altrettanto Cucciapazienza.

  4. E così io sarei un TROLL? E che dire dei tuoi licchini che ti gironzolano attorno il sabato sera e che vengono a rompere le palle su http://www.ispica.org, io sarei un troll isolato, voi una comunità e tu la regina dei troll.
    Ma fammi il piacere non riesci mai a scrivere nulla di intelligente, e mi fai il copia incolla da Wikipedia, oppure mi replichi beautiful, o mi parli dell’ammazza cani, se vuoi un consiglio torna a scuola ma alle elementari, faresti felice un casino di bambini. Mi meraviglio pure di coloro che scrivono su questo post tutti falsi ed ipocriti subito ad idolare la loro dea, almeno su ispica.org le persone sono vere e sincere. Io credo che invece di bannare me, (vigliaccheria), Saro dovrebbe mettere una classifica al top del sito: “Chi ha la lingua lunga?”
    A buon intenditore poche parole.

    p.s. Fenomeno asociale sei fortunata che non ti sguinzagli M2G, altrimenti faresti una brutta fine.

  5. Correzione al post precedente:
    Il blog nn mi ha riportato lo più scritto a simbolo.

    … classifica al top del sito: “Chi ha la lingua più lunga?”

  6. Ma non è mica un insulto, dare del Troll… l’articolo parla del fenomeno in tutti i suoi risvolti, anche quelli più intelligenti e divertenti :). C’è uno che ci ha fatto pure un libro, con la sua esperienza da Troll, spassosissimo. http://www.neon.tealibri.it/troll.htm

    Una volta pure io sono stata una “Trolla”, con un gruppo di amici, quando eravamo all’università. Abbiamo invaso un forum di fans di un musical, fatto un po’ di caciara e ce ne siamo andati, autocombusti. Goliardia…

  7. … mah, che di idioti ce ne siano tanti lì, laggiù, in fondo, ovunque poi, non mi sorprende. Che si facciano chiamare fasciti o coglioni è la stessa cosa, che poi ‘sti coglioni sono come i cani del branco e a casa si fanno le pippe, beh, lasciateli fare, cancellate tutto, ci sono cose migliori e gradevoli in questo mondo, cose belle anche, vivo meglio senza e pertanto mi sento un fascista al quadrato, con due coglioni così, e faccio tabula rasa intorno. I pezzi di merda ve li lascio nel piatto, e a quanto pare a Ispica c’è tanta gente che ne è ghiotta, ingorda, ‘fanculo!

  8. fascista, se ti trovi meglio sull’altro sito perchè non te ne stai li, a me non piace e non vengo nemmeno a leggerlo, a te non piace spaccaforno ma sei sempre quì a lagnarti, perchè ci degni delle tue visite?

    non conosco ne te e nemmeno clara, ma si capisce che il tuo astio nei suoi confronti è solo invidia, perchè scrive bene? perchè ti ha fatto la bua? o forse perchè è donna e come tutti i fascisti sotto sotto ……

  9. STOP THE WORDS, PLEASE!!!!!!!

    Forse ci stiamo facendo prendere troppo la mano dalla situazione!!!!

    Forse stiamo dando un contenuto a ciò che, invero, contenuto non ha (mi riferisco ai fatti e non alle persone)!!!!!

    Prima che si giunga ad un “punto di non ritorno”, un saggio momento di silenzio può essere utili a tutti! A qualcuno per sbollentare l’arrabbiatura ad altri per meditare sull’opportunità di certi interventi!!!!

    “Ha dda passà a nuttata”…. e poi rivediamo tutto e tutti con la mente più serena!!!!!!

    Ad maiora!!!!!!

  10. Artista? io nn vedo nessun artista, illudetevi d’esistere ne rimarrete felici.
    ranieri hai detto bene “forse perchè è donna”, eh si ed in quanto tale è inferiore.

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