È tempo di saldi!

coppia.jpg“Si apre la bancarella delle svendite! Accorrete signori e signore, a coppi e anche se dello stesso sesso basta che ci sia un legame affettivo. I diritti che trovate da me non ve li da nessuno, ve lo “DICO” io!”.

Se oggi le ministre Bindi e Pollastrini avessero esordito così credo che la loro figura sarebbe stata particolarmente più dignitosa, ma soprattutto sarebbe stata più dignitosa per tutti.

Purtroppo al giorno d’oggi si è perso di vista il vero significato di politica come impegno serio per il raggiungimento del bene della Società. L’episodio di oggi è l’emblema dell’obbiettivo della classe politica di oggi: ottenere il più possibile consensi, dando contentini a destra… ma soprattutto a sinistra.

A questo punto mi è d’obbligo una precisazione: in questa discussione NON c’entra per nulla il matrimonio come Sacramento(quello celebrato in Chiesa) o il matrimonio inteso come rituale religioso(di qualsiasi religione stiamo parlando).

Detto ciò preciso perché secondo la mia opinione il disegno di legge sui DICO è una delle fesserie giuridiche più grosse del secolo. Nel suo contenuto ricomprende tutta una serie di diritti che già sono alla portata di tutti, in quanto la legislazione ci fornisce già gli strumenti(faccio solo alcuni esempi) per includere qualcuno nella successione; perché qualcuno mi succeda nel contratto di locazione piuttosto che nei contratti per le forniture di energia etc.

Nella scarna lettera del ddl poco si parla degli eventuali figli nati da una convivenza inferiore ai 3 o ai 9 anni. Insomma, a me questa sottospecie di surrogato di matrimonio venuto male sa tanto di vagheggio politico per attirare i favori dell’elettorato che ha appoggiato l’attuale Governo(e che giustamente batte cassa per ottenere soddisfazione), e distrarre l’opinione pubblica dalla situazione di crisi in cui si trova attualmente l’Italia in tutti i campi della gestione governativa.

A questo punto credo di dover placare gli animi di chi vuole la mia testa. Chiariamo: io non sono contrario in assoluto ad una forma di riconoscimento delle coppie in generale. Vi stupirà sapere che la mia contrarietà è solo per le coppie conviventi eterosessuali. Non perché credo che debbano bruciare all’inferno perché si trovano fuori dalla grazia di Dio(non è dato a me giudicare e mi guardo bene dal farlo), quanto perché trovo che riconoscere tali coppie sia un controsenso giuridico.

Molto in generale. La legge attribuisce diritti e doveri alle coppie che si sono unite in matrimonio secondo il rito civile, perché riconosce in questo impegno preso di fronte al pubblico ufficiale, la volontà di portare avanti un progetto serio e duraturo. Si badi bene che la legge, in questo senso, non tiene conto dei sentimenti dei coniugi, ma ne tutela l’unione ed i suoi frutti in tutte la fasi della vita della famiglia così costituita, anche nel divorzio. Tutto ciò avviene tramite la previsione di una serie di diritti e doveri in capo a ciascuno dei coniugi e di una serie di tutele previste per i figli… insomma vengono regolate tutte le vicende possibili della vita familiare perché dall’altra parte c’è la voglia di creare qualcosa di duraturo e stabile(entro i limiti della possibilità umana, si intende…).

Il non senso del riconoscimento dei diritti alle coppie di fatto eterosessuali deriva proprio da questo. Esiste già un istituto che regola questi diritti e che riconosce le coppie che si impegnano nella creazione di una famiglia: crearne uno per chi non vuole essere riconosciuto secondo il diritto di famiglia, ma vuole comunque gli stessi diritti, a me pare che rischierebbe di diventare una sorta di doppione venuto male. In conclusione lo strumento per riconoscere e tutelare i diritti delle coppie eterosessuali c’è ed è il matrimonio: non si può chiedere al Diritto di assicurare stabilità ad un qualcosa che neanche io voglio che sia stabile.

Il vero problema sta nei diritti delle coppie omosessuali. È su questo che si deve lavorare per trovare uno strumento, anche di natura pubblicistica, che dia loro dignità. Uno strumento diverso dal matrimonio, perché non è matrimonio.

Il problema è delle convivenze tra, ad esempio, sorelle anziane non sposate che si assistono reciprocamente etc.

Il riconoscimento di diritti patrimoniali credo che sia più che legittimo.

Insomma, altro che comunicazione a mezzo raccomandata, qui ci vogliono cose serie!

Francesco(Ciccio)Avveduto.

18 Comments

  1. -Smazzare diritti in giro come fossero caramelle!
    Esiste un disegno di legge sui DICO e grazie alla curiosità che mi hai fatto venire con questo tuo intervento, l’ho letto. Il tuo intervento è per me inopinabile, ti uppo in pieno, ma resto comunque perplesso. La mia previsione ignorante non permette la regolamentazione dei dico per una questione banale, ma che non può essere esautorata (scusate il parolone, non volevo ripetermi scirvendo “ignorata”), tale questione si riassume nella parola: soldi.

    -Rimandare a fra 3 o 6 mesi il problema. Forse è questo il piano dell’attuale governo ma prima o poi ci si dovrà arrivare. Si parla di soldi nei diritti ipotizzato sui DICO, ma sono soldi interni alla coppia; alimenti, assicurazione di sostegno economico eccetra, non si parla dei soldi che lo stato, così come per le coppie sposate secondo rito civile, dovrà mettere di tasca propria. Questi soldi vengo assicurati dalla pensione di reversibilità e dal sussidio per coniuge a carico. So già che sarà estremamente divertente vedere la classe politica che si destreggerà in piroettanti balletti etimologici sul termine “coniuge”, ma il problema resta! Tra qualche tempo, se i DICO diventeranno legge, si parlerà di pensioni e di sussiodio al coniuge e saranno due grane ben più grandi di tutti i diritti trattati dai DICO stessi. Il governo si troverà a dover affrontare orde di sindacalisti, politologi, sociologi, Marie De Filippi varie ed eventuali che, in nome di quei poveri conviventi che ignorano cosa sia meglio per loro, attaccheranno il governo usando questi temi come pezzi d’artiglieria principali. Questa previsione ci porta alla questione: soldi.
    Non è che l’italia sguazzi nell’oro quindi, niente soldi niente pensioni o sussidi ed in previsione di questo terribile problema da risolvere risulta difficile credere che i DICO cambieranno status, da disegno di legge a legge stessa, del resto lo dice sempre anche il mio dentista, meglio evitare che curare.
    Però ti uppo.

  2. Scusate l’off topic 🙂
    Samuele stanotte ho sognato che ti uccidevo a colpi di scopa O_O

  3. Mi fanno morire questi della sinistra: quando ho sentito che da PAX questa legge veniva trasformata nella parola DICO mi sembrava una presa per i fondelli come quella di chiamare un partito FORZA ITALIA, cioè “cerchiamo una parola che la gente dica spesso com -passami il sale- o -arbitro cornuto- (copio spudoratamente da Tuttobenigni ’97)” e chissa che non si abitui. Tanto criticato il nostro ex premier e tanto imitato… cose della vita. Ieri accendo la televisione e che vedo? Bertinotti che, parlando dell’allargamento della base militare di Vicenza, diceva “Se non fossi occupato, parteciperei anch’io” alla manifestazione CONTRO l’ampliamento della base che la SUA “maggioranza” ha votato. Da questo punto di vista lo ammiro: in pratica, io l’ho capito: Bertinotti è una persona molto critica con sè stesso, lui dice “è vero che questo lo abbiamo votato noi, ma è anche vero che abbiamo sbagliato, quindi io protesto contro me stesso”. Il miglio esempio di autocritica che ci possa insegnare.
    Io non ho capito più chi ci governa.

  4. Bertinotti non ci può fare nula: in quanto comunista è abituato a protestare contro tutto e contro tutti, anche contro le proprie idee.
    Al di là di una certa soddisfazione nel ricordare qualcuno che mesi fa mi disse “adesso c’è Prodi su quella poltrona e farà come dice lui: Berlusconi e la destra s’ana stari muti”, c’è una certa preoccupazione pensando alle sorti della nostra “povera Italia”.
    cmq coraggio che prodi dura fino a maggio!

  5. Per tornare in tema: PACS è francese (Du pacte civil de solidarité et du concubinage, per gli amici solo PActe Civil de Solidarité). Sono delle direttive generali per la regolamentazione di diritti/doveri all’interno di coppie conviventi eterosessuali e omosessuali. Essendo rimasta un pò indietro, l'”Italia” o chi per lei ha deciso di mettere in bocca all’informazione pubblica questa sigla in modo da far almeno capire che altrove sono già più evoluti, da un punto di vista socioculturale (ovviamente c’è sempre il secondo fine ignoto e imponderabile per noi poveri mrotali, ma ora non sto scrivendo di ciò). Presa in considerazione l’idea di PACSare anche l’italia, si è creato un disegno di legge che in italia ha preso il titolo di DICO (diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi)
    E’ comunque un disegno di legge che ha piccole/grandi lacune:
    Non esiste alcuna forma di tutela in campo lavorativo, diritti ereditari più scarsi rispetto a quelli du una coppia unita dal rito civile, non ci sono diritti previdenziali statali, si impone alla coppia id registrarsi separatamente e non insieme O.o

    Riguardo la storia di Bertinotti in effetti sono perplesso, è ovvio che lo scopo principale della candidatura politia è vincere e che per farlo ci si allei con tutto e tutti, ma non riuscirò mai a capire perchè poi la sinistra si danneggia in questo modo ._.!

  6. Vi scandalizzate del fatto che Bertinotti non sia d’accordo col governo che lui stesso sostiene. Vorrei ricordare che alle ultime elezioni Lega Nord ed Mpa, hanno stretto un Patto. Ripeto: Lega Nord ed Mpa, il partito che vuole una maggiore autonomia per la Sicilia che, tradotto dal politichese, vuole soldi a valanga per la Sicilia in modo da alimentare tutto quanto il sistema che già conosciamo. La Lega, lo sapete meglio di me, è quella che vorrebbe invece dare meno soldi alla Sicilia. Sul pensiero di Bossi a proposito della Sicilia, si potrebbe scrivere una enciclopedia. Fosse per lui, sarebbe da radere al suolo. Eppure…Lega ed Mpa alleate, ma che strano… E ora, da destra, fanno pure lezioni di coerenza…Paradossale veramente…

  7. Noto una costante nella gente che appoggia Prodi: oltre ad una ristrettezza mentale evidente, l’incapacità di prendere un discorso e portarlo avanti, in questo caso, si parlava di bertinotti? pian piano che scorrono le righe del suo intervento non se ne parla più… “parliamo invece di quest’altro…” No. Si parla di Bertinotti? mi rispondi con Bertinotti. Non fate sempre il solito giochino “lui ha fatto una cosa sbagliata che vale 6… si ma l’altro ne ha fatta una che vale 7″… tutti buoni su, ancora nun ata caputu?

    PS: Prendo esempio da bertinotti (°_____°) per una mia autocritica: sono un semi ignorante: ho scritto la parola PAX invece di PACS, ma mi appioppo da solo il “semi” perchè in quel momento pensavo solo alla musicalità della parola, differenze uditive tra la parola PACS e DICO.

    Ciao

  8. Ok, lascio perdere lo scandaloso accordo Lega Mpa, però ti consiglio cautela nel parlare di “ristrettezza mentale”. Anzi, la prendo come una battuta e basta perchè so che non lo pensi davvero, o almeno lo spero.
    Torniamo a Bertinotti. Il quale non è d’accordo con una decisione del governo. Cosa c’è di strano? Deve per forza essere d’accordo? Solo nei regimi comunisti, fascisti e teocratici tutti sono o DEVONO essere d’accordo. Qualcuno ha nostalgia del passato?

  9. non è questione di essere nostalgici o di voler imporre le idee a qualcuno. a mio avviso Bertinotti ha sbagliato, da un punto di vista politico, su due fronti principali.
    In primis, dato il suo ruolo istituzionale, dovrebbe cercare di non esporsi e mantenersi super partes. il che non vuol dire che non ha il diritto di dire ciò he pensa: che lui possa essere contrario all’ allargamento della base USA piuttosto che essere favorevole ad altro non è mica un segreto( è di una determinata parte politica e quindi è più che fisiologico che, tanti motivi sui quali non si può sindacare, la pensi in una determinata maniera, più o meno condivisibile). il problema è che, essendo terza carica dello Stato, deve mantenersi equidistante, magari “dicendo senza dire”. non gli manca di certo l’esperienza politica per saperlo fare.
    il secondo fronte su cui ha sbagliato è proprio il fatto che è andato contro la propria maggioranza sottolineando una spccatura su una questione importante come quella della politica internazionale. non si tratta di essere o meno liberi di dire e/o fare, il problema è l’opportunità di dire e/o fare.
    per quanto rigurda le scelte coerenti( scusatemi se riprendo la questione, anche se può sembrare off topic) dei governi e delle alleanze politiche butto quì una mia riflessione.
    politicamente la scelta di una alleanza tra forze che mirano all’accentuazione delle autonomie locali(perchè questo è nelle intenzioni e nei programmi delle forze autonomiste: avere maggiore indipendenza dalla amministrazione e dal governo centrali e non togliere fondi alle altre regioni, sarebbe un contro senso) è più coerente, data la assoluta coincidenza di programmi e di intenzioni, rispetto ad una alleanza tra margherita e rosa nel pugno piuttosto che rifondazione comunista,che a livello ideologico e di visione della politica hanno molto poco in comune… e la “sparata” di Bertinotti mi pare che sia un esempio lampante di quello che sostengo.

  10. L’Mpa vuole il ponte, la Lega Nord no: ribadisco, per mille ragione, è un’alleanza che sa di presa in giro. L’Mpa non vuole più autonomia per la Sicilia (quello è solo politichese): vuole più soldi e basta! Se la Sicilia avesse realmente più autonomia finanziaria da Roma e da Bruxellese sarebbe nella me… Autonomia finanziaria non vuol dire solo decidere come spendere, ma anche come reperire. Il Nord paga più imposte del Sud. Le aree sottosviluppate dell’Ue prendono soldi. Quindi chiamiamo le cose col loro nome. Non siamo in parlamento, ma su un blog.

  11. Scusate…in merito alla base di vicenza vorrei chiedere a voi, che ne sapete di certo più di me, anzitutto a che cosa serve e quanto danneggi l’ambiente; mi chiedo se la gente del posto è stata interpellata ed infine mi sorge anche la curiosità riguardo a quanto tempo dovremo “ospitare” queste basi in italia (ci sarà una scadenza, un termine…)
    Per il resto mi dispiace che il governo non sia coeso, ma mi fa piacere che ci sia libertà di espressione. Nella minoranza noto che solo dopo la sconfitta elettorale casini ha cominciato a dire che non si sentiva di appartenere alla casa delle libertà perchè non approvava la politica di berlusconi (se ne è accorto dopo 5 anni di governo?…questa si che sarebbe ristrettezza mentale!). Allora mi spiace pensare che casini abbia sostenuto politicamente per 5 anni scelte di governo da lui non condivise, perchè reputate negative; tutto per fare apparire che la maggioranza era unita… Se le cose stanno così come a me sembra mi spiace più per prima che per ora…Pax

  12. giusto perchè non siamo in parlamento: la lega non è che non lo vuole, se ne sta altamente fregando del ponte, visto che a loro non cambierebbe nulla nella vita. per quanto riguarda i fondi nazionali ed europei la situazione non è proprio come dici tu. brevemente(dati gli spazi e il tempo che mi è tiranno, ma prometto di essere più esaustivo in seguito). già dal 1948 la sicilia è, come sappiamo tutti, a statuto spaciale, con particolari poteri sul piano della produzione normativa e della gestione dei fondi(sempre entro determinati limiti stabiliti nelle leggi quadro). dopo a ultima riforma del titolo V della costituzione i poteri sono stati ampliati per tutte le autonomie locali. in base a questo non credo che la nostra bella terra si troverebbe in immersioni poco piacevoli: se una regione può stabilire la destinazione delle proprie imposte e dei finanziamenti derivanti da sovvenzioni statali ed europee, credo che l’olezzo e la sgradevolezza di certe situazioni(che taluno si ostina a dire portino fortuna…) siano abbastanza lontane.
    sull’impatto ambintale e sugli impegni internazionali legati ai fatti di vicenza mi documenterò.
    cmq adesso vi saluto(il diritto commerciale mi aspetta…) lanciando la proposta di un post(edito da chiunque possa/voglia/ne abbia il tempo) dedicato agli argomenti specifici: troppa carne sul fuoco si brucia, ed è peccato!
    buon blog a tutti!

  13. Si, è vero! Troppa carne al fuoco rischia di bruciare. Ma, in attesa che qualcuno raccolga l’invito che hai lanciato, credo sia anche giusto evitare anche che la carne resti cruda! Quindi…..

    A Vittorio vorrei ricordare che Pierferdinando Casini si è distaccato dalla Casa delle Libertà perchè non condivideva la metodologia di scelta della leadership e non la linea di governo adottata nel corso della passata legislatura. In altre parole: sperava di fare il leader del Centrodestra ma nessuno lo ha mai tenuto in considerazione.

    A Gianni, invece, vorrei dire che nessuno si scandalizza delle “sparate” di Bertinotti (oggi), Diliberto (ieri), Capezzone (l’altroieri), Mastella (alcuni giorni fa)…….. Personalmente, invece, mi preoccupa il fatto che tu abbia portato ad esempio (quasi come atto di giustificazione) una alleanza che, a dir tuo, è sinonimo di incoerenza. Devo forse spiegare anche il perchè della mia preoccupazione? Non credo…..

    Sempre a Gianni (visto che hai citato il discorso della coerenza) vorrei puntualizzare che tra la “libertà di pensiero” ed il “non essere d’accordo su come governare una nazione” c’è una bella e preoccupante differenza. Bertinotti, Diliberto, Mastella e tutti gli altri sono liberissimi di scendere in piazza e protestare contro quel governo che, in altre sedi, sostengono…. fulgido esempio di coerenza. Ora, caro Gianni, o mettiamo da parte anche il più piccolo barlume di onestà intellettuale e, quindi, diciamo che un ministro che scende in piazza per protestare contro il governo di cui fa parte è la cosa più normale di questo mondo, oppure, riprendendo ed utilizzando anche un micron di onestà intellettuale, dobbiamo ammettere che in quella maggioranza c’è qualcosa che non va….. Lascio ad altri il giudizio politico.

    Sui DICO, argomento motivo di questo post, vorrei esprimere la mia totale disapprovazione. Per questione di tempo lascio al mio prossimo commento le motivazioni, preannunciando (onde evitare che qualcuno tiri ancora fuori la storia del pro e dell’anti clericale) che sono pienamente d’ccordo sul fatto che sia necessario normare la situazione delle coppie omosessuali ma, come detto da Francesco, sulle coppie etero ho alcune riserve.

    Ad maiora

  14. Pur non avendo la tessera di nessun partito, mi metto nei panni di Diliberto. Dal suo punto di vista, Berlusconi e tutto il centrodestra sono il male assoluto, Prodi e il governo, quello minore. Così la pensano pure milioni di Italiani…La politica, si sa, nel nostro Paese come in molti altri assume una connotazione negativa. Il perchè lo sappiamo bene. Così come sappiamo che in Svezia, Danimarca ecc., la pensano ben diversamente da noi. E anche loro hanno ottime ragioni. Ora, Diliberto e co. non sono d’accordo al 100% con Prodi, ma almeno al 60-70%, mentre l’apprezzamento verso il Cdx è pari a 0.
    Diliberto, Verdi e co. hanno 2 possibilità: fare cadere il governo, ridando il Paese al Cdx, oppure accontentarsi di ciò che Prodi può concedere. Sinora è prevalsa la prima scelta, tra qualche mese chissà. Continuo a non capire lo scandalo e le preoccupazioni prettamente politiche. Piuttosto è preoccupante che il volere dei cittadini non debba essere preso in considerazione. Capisco bene le alleanze strategiche con gli Usa, ma Zapatero ha già dimostrato che si può anche non essere sudditi di Bush e non pagare alcuna conseguenza (per l’uscita dall’Iraq). In gioco ci sono i diritti delle popolazioni e la sovranità effettiva dell’Italia. Chi parla di antiamericanismo fa pura retorica.

  15. La storia della base militare piacentina è ovviamente collegata alla generale sudditanza italiana verso gli americani. E’ una brutta storia e sentire i politici che contano dire: “Protestino pure ma pacificamente” sapendo che è solo un bel modo per dire: “Tanto di voi ci frega meno di niente! gne gne gne!”, lascia almeno un pò perplessi.E’ una questione che non si risolverà, che nessuno può risolvere! Non ci caveremo d’impiccio nemmeno accendendo il batsegnale o chiamando Superman per un motivo molto semplice, il cattivo della storia ha sulla sua calzamaglia attillata il simbolo € e suo fratello gemello, il perfido $, ovviamente sta dalla sua parte e lo aiuta.
    Gli spagnoli si sono ritirati senza “piegarsi” agli americani per un motivo banale, loro non hanno una cannuccia supersize con su scritto ENI.
    E’ triste, ma un conto è parlarne cercando di trovare una soluzione, un conto è conoscerla già e sapere che ovviamente non è quella giusta ._.

  16. Ciò che è stato rimproverato a Casini è che oggi dice quello che da tempo dice Follini, cioè che quella alleanza politica, formata attraverso il patto con gli estremisti della destra, con la lega…e con Berlusconi non gli appartiene più. Questo al di là della leadership. Casini parla della negatività delle leggi ad personam varate nella passata legislatura.
    …è questione di politica non solo di leadership
    Il governo è caduto….è vero, ma non mi pare ci sia una aternativa a destra.
    Per quanto riguarda i DICO mi fa piacere che si parli dei diritti degli omosessuali che convivono. Non so se la destra avrebbe permesso che si aprisse un dibattito su questo punto, cioè sulla convivenza di quelli che tremaglia definisce “Culattoni”… ricordate la frase della mussolini: meglio fascista che frocio!
    Tutto ciò evidenzia una cultura che dispreza gli omosessuali magari in nome di una dottrina che di cristiano ha solo il nome! fra Vittorio

  17. UNA VOLTA UN GRANDE(JOSE’ LO CONOSCE) DISSE: MA SITI GHENTI RI SINISTRA… MA RAGAZZI AMMETTIAMOLO SX=SFASCIO!!! SALUTI…Enzo

  18. Oggetto: correzione agli ultimi due interventi.
    mi si scusi se mi intrometto nella diatriba sulle equazioni politiche. in matematica non sono proprio un campione, ma mi pare che entrambe le formule matematiche non siano assolutamente corrispondenti a verità scientifica.
    la distinzione assoluta in destra e sinistra nel panorama politico del nostro paese non è assolutamente fattibile.
    non siamo nella tradizione(ad esempio) britannica in cui troviamo i due grandi partiti di conservatori e laburisti( e il terzo polo indipendentista che non conta quasi nulla… ma è un altro discorso). prima degli scismi degli anni novarta, che tutti ricordiamo, c’erano vari grandi partiti in tutte le aree politiche che si differenziavano tra di loro, pur essendo orientati nello stesso senso. ad esempio il PSI ed il PCI erano figli della stessa tradizioe di sinistra ma avevano posizioni diverse. la DC era di centro ma aveva varie aree che convivevano alsuo interno(e che adesso hanno dato vita a tutti i micreo partiti del panorama attuale) e così anche a destra.
    una situazione molto simile si ha ancora oggi. negli schieramenti( a mio avviso maggiormente in quello di CSX) ci sono distinzioni tra le aree estremiste(cfr. PRC; Alternativa sociale etc)e quelle moderate. in più le aree moderate hanno molti punti in comune a livello ideologico( del resto son pur sempre democristiani).
    a questo punto mi farei una domanda: ma quale SX è realmente uguale a SFASCIO e quale DX è realmente uguale a FASCIO?
    e poi lo sfascio mi pare che, se pur a tratti politicamente trasversale, tenda da un lato della bilancia(forse un pò “sinistrato” ;D).
    buoni “conti” a tutti.

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