Maestro Ciccio Iozzia, ho appreso adesso che da ieri ci hai lasciato,anche se non sarà mai vero che ciò sia davvero possibile.
Un primo frammento, il tuo attraversamento tra la banda, lo recupero da un olio su tela di Francesco Lauretta, altro ragazzo come a centinaia, me copreso, a cui hai regalato almeno un frammento della tua passione per le note, per la banda, per la musica e a cui hai trasmesso un integerrimo esempio di vita. Grazie di essere stato Maestro Ciccio Iozzia, continuerai ad essere per tutti noi.
Saro Fronte
Franz Von Suppe’: Poete et paysan… L’ascolto adesso e tornano mille volti (oggi) dimenticati, adesso in questa mattinata oscura suonano tutti assieme. Si rimane increduli nello scoprirsi fragili, uno strappo di vita, con quell’energia versata e giovane nelle sere quando eravamo frementi.