DopeFish – Abboccare ai tempi del FitusoVirus

Se tu sei Sindaco in carica di una grande città siciliana e sei in vetrina in un collegamento con una TV nazionale, secondo me non puoi riferirti ad un Decreto del Presidente del Consiglio, definendo l’atto “Un Loro Decreto”. Ciò facendo, in modo inequivocabile, ti pone come un avversario Istituzionale, Antagonista della Legge dello Stato Italiano.

Tu puoi pensarla come cazzo vuoi da cittadino, ma se parli di una Legge dello Stato in cui vivi, e ne parli in modo privato – tra amici – puoi dire quello che vuoi e non me ne fotte nulla, ma quando ne parli da Sindaco abilitato ad indossare la fascia tricolore, tu hai il dovere di rispettare tutto quello che le Autorità a te sovraordinate emanano! Altrimenti, un istante prima di aprire bocca dinanzi ad un pubblico, ti dimetti dalla tua carica istituzionale e poi sì, che puoi andare a fare il Robìnud del quartiere Giostra (con tutto il rispetto per gli abitanti del quartiere Giostra che immagino siano dei gran signori rispetto a te che agisci in modo scellerato e scriteriato).

Ma la colpa non è soltanto tua, piccolo arrugginito, la colpa è anche di chi ti dà il microfono e ti consente di raggiunge il pubblico degli alluppiati della TV. Quelli che da quando c’è il FitusoVirus in giro hanno scoperto i Social e si sono messi a fare beee beee beee, mentre leccano ogni somaro che apre bocca per sparare minchiate contro il famoso Untore della famosa Diceria di Gesualdo Bufalino.

Sarà che il destino si compie nel proprio nome per molti esseri viventi caro (Nome) Anello (Cognome) Di Ferro. Come una … Catena Arrugginita … mi sembra il destino nascosto nel tuo nome… ops … scusa… hai ragione … “Catena Arrugginita” pare il nome di una Femmina … e tu Masculo – con gli attribbuti sei – … quindi devo meglio dire … come un … Cateno Rugghiatu … mi sembra il tuo destino. Tu Rugghiatu te ne esci, mettendo una distanza di separazione tra la Legge e Te … dicendo … “Hanno fatto un provvedimento … un LORO Decreto …”. Scusa Sindaco, non sei degno che io spenda alcuna parola per te, ma sono costretto a farlo, perché un mio amico strampalato che legge i miei vaneggiamenti, ieri sera mi ha mandato un messaggio su messenger. Il mio Amico era incazzato e la sua rabbia era rivolta contro tre francesi, i quali con una macchina scassata, caricata come le macchine degli emigranti siciliani (non soltanto quelli del secolo scorso), avevano attraversato impunemente l’Italia, indisturbatamente in tempi di FitusoVirus, per andarsi a fare una fumata in Sicilia, con altri loro connazionali affumicati che nel frattempo avevano finito le cartine.

Certo è un periodo stressante per tutti.

Su FB è un proliferare di post “sponsorizzati” di psicologi e psichiatri, di santoni e imbonitori, che si offrono in assistenza a chi in questi pochissimi giorni trascorsi nell’ “allontanamento sociale”, ha già i sentori del cervelletto che fondere, la sensazione che i vermi camminino tra la materia grigia. Ora, io consiglierei al mio amico, e quanti eventualmente si trovassero nella medesima condizione, di affrontare “i vermi”, mentre se ne rendono conto e il cervello è ancora in gran parte integro. Magari suggerirei di farlo in fretta, se può essere d’aiuto, consiglierei di aprire una partita IVA e mettervi a vendere i vermi, che sentite dentro, ai pescatori di DopeFish.

Sapete, c’è tanta gente che non potendosene andare al lago o al mare, dove prima ci si rilassava e non andava a scassare la minchia agli altri, in tempi di Decreti emanati per affrontare l’emergenza del FitusoVirus, i pescatori indefessi pescano dentro la vasca da bagno, i molti che invece in casa hanno solo la doccia e della vasca da bagno non vedono neanche l’ombra, si stanno dedicando alla pesca su Feisbùk e nel web: dove si vanno specializzando nella pesca di tanti pesci allocchi chiamati DopeFish.

Di DopeFish il web si sta altrettanto intasando, per il fatto che si deve stare per forza a casa e ci si butta dentro internet. I pescatori moderni di DopeFish stanno facendo i soldi nella pescheria di Internet, approfittando del fatto che nel frattempo le Sardine si sono intanate e non nuotano nel mare magno.

Fatevi furbi amici miei, vendete i vostri vermi ai pescatori di allocchi, non lasciatevi mangiare il cervello. Piuttosto approfittate del vostro stare a casa per allustrarlo e pulirlo, fate in modo che in periodo di quarantena non sia solo la vostra casa a splendere e profumare di forno e prodotti ispirati dal lievito di birra.

Mi sono incuriosito alla storia di questo Robìnud arrugginito, che è il signor Sindaco Anello Di Ferro, perché ha spubblicato Nome e Cognome, visura al PRA della macchina, località di quarantena ecc., dei tre cittadini francesi. Costoro adesso stanno facendo la loro quarantena in Sicilia, dove si sono recati da amici si erano offerti di ospitarli: visto che i francesi erano già in Campania e non avevano una dimora disponibile.

Questi cittadini francesi, sudditi liberi del piccolo napoleone di Francia e non prigionieri politici nelle mani della gendarmeria italiana, oltre ad essersi ritrovati protagonisti involontari di una trasmissione a tipo Grande Fratello; oltre ad essere stati sputtanati nella loro pubblica identificazione – sottolineo -; hanno pubblicamente dichiarato (per poter sfuggire alla gogna mediatica, lo hanno dovuto fare utilizzando il mezzo video: … altrimenti si sarebbero fumati la sigaretta in santa pace e tutto finiva lì, in modo privato con la quarantena privata) di aver fornito le necessarie certificazioni alle moltissime autorità che durante il tragitto li hanno controllati (e io mi fido della Polizia Stradale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili Urbani ecc.). Questi sudditi del piccolo napoleone di Francia, hanno altresì pubblicamente dichiarato di non essere affetti dal FitusoVirus, hanno sottolineato che ora sono in quarantena e, sia per le precedenti dichiarazioni rese alle Autorità, sia per il Video, nel caso in cui avessero dichiarato il falso ne subirebbero le conseguenze. Ma non capisco per quale motivo avrebbero dovuto dichiarare il falso, anche dopo il loro arrivo a destinazione, quindi propendo per la presunzione di innocenza e prendo per buono ciò che dicono. Non è la D’Urso un tribunale, lo ricordo ai garantisti alla D’Urso di prima del FitusoVirus, e ai tanti magistrati DopeFish che affollano FB.

In buona sostanza, mi pare che il pescatore messinese di DopeFish piazzatosi nottetempo sullo Stretto, si sia fatto una bella pescata di DopeFish che hanno abboccato e sono finiti nella sua Rete del consenso, senza che al loro pescatore di frodo abbiano avuto nulla da domandare.

Ora:

– a parte che mi sembrerebbe corretto che il Sindaco arrugginito Anello Di Ferro, si dimettesse immediatamente dalla carica pubblica, dal momento in cui non è portato per il riconoscimento delle Leggi dello Stato, lo stesso Stato che gli fornisce il Tricolore da indossare sopra la giacchetta;

– a parte che, credo ci abbia appizzato la figura del ‘Pierino’ di turno (ma forse gli interessano più i DopeFish che abboccano al suo amo, rispetto alla figura di merda che a lume di naso questi ha fatto);

– chiederei al Signor arrugginito Anello Di Ferro:

visto che sei un temerario sprezzante le leggi,

ce l’hai il coraggio di fare un’altra bravata da pescatore di stronzi?

Potresti, cortesemente fornire all’opinione pubblica che ti acclama, i Nomi e Cognomi; località di domicilio o residenza, dei CINQUANTA Siciliani (di cui moltissimi messinesi), che – come a te noto – qualche giorno fa sono stati beccati a non Auto-denunciarsi per la quarantena prevista?

Sono forse i Cinquanta siciliani tuoi concittadini e potenziali elettori?

Quei Cinquanta che stavano tranquillamente pensando di tornare al proprio lavoro ( Avvocati, Bancari, Dentisti, Consulenti, Professori ecc.), fottendosene eventualmente di essere infetti o di infettare una intera Città, in cosa sono diversi dai francesi?

Di questi Sperti Siciliani del piffero, che tu hai giustamente segnalato alle Autorità, perché non hai mandato le foto alla tua amica D’Urso?

Perché gli italiani non hanno visto le loro Mercedes, Ferrari, Porché, BMW e Renault4 ‘mpicate con lo scothc, di questi Cinquanta?

Domande, domande.

Scusate le domande, ma anche io sento i vermi nel cervelletto e mi pongo domande, e cerco risposte per non abboccare all’amo dei pescatori di DopeFish.

Cerco di sbrogliare la lenza e fottere i miei vermi, e se ciò può servire anche a qualche amico di certo non sarà un mio dispiacere.

25 marzo 2020
© Saro Fronte

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