Sì Signora, sono uscito dal travaglio!
“…”
Come, Marco Travaglio? Ma cosa c’entra Travaglio con i libri “Bouquet” e “FitusoVirus 2020”?
Ma no. Non c’entra. Li ho letti da poco i due volumi che mi sta dicendo lei, e non mi pare di aver letto nulla su Travaglio il giornalista.
“…”
Come? Non ha capito perché sono stato io a spiegarmi male! Le stavo rispondendo sulla domanda che mi aveva fatto prima quando mi ha chiesto a che punto sono i libri e io le ho risposto ‘che sono uscito – adesso adesso – dal travaglio. Ho firmato per la loro scarcerazione, che avverrà credo ai primi di dicembre, dicono che gli vorrebbero accorciare di qualche giorno la detenzione, per buona condotta.
“…”
Ma perché mi insiste per sapere di che parlano questi libri?! Chieda a suo marito che lui si è già informato e lo sa.
”…”
Sì, quelle belle persone c’entrano, ma lei mi vuole sottrarre troppe informazioni. Comunque glielo confermo: – quelli che ha nominato lei: -, ho letto di loro, stanno scritti.
“…”
No, io le stavo dicendo che ormai ho messo la parola fine, sia per Bouquet che per FitusoVirus 2020, lì ho affidati.
“…”
Sì! Ora sono nell’etere a farsi carta e solidità, di quella capace di viaggiare tra le mani; tangibilità nella quale immergersi attraverso occhi e esprimersi in quella bizzarra pratica dell’arte antica che ahimè non viene più tanto praticata: la lettura.
“..!”
Ma no, non se la prenda a male, non dicevo a Lei: lo so che lei è allenata e si fa duecento pagine di lettura come fosse una nuotata nella vasca da bagno, in relax. Ma non è che siamo tutti come lei!
“…”
Sì Signora lo so, me lo ha già detto che li vuole regalare, quello che mi sento di dirle è che può regalarseli pure lei i libri – così a Natale, tra una ‘mmpanata e l’altra -, quando vede che suo marito è applicato a vedersi la partita, invece di chiamarlo ogni trenta secondi lo potrà lascia in pace ché quello è concentrato a vedersi la partita e non può stare a sentire anche a lei. Lo lasci tranquillo a quell’uomo esemplare per la pazienza e, invece, si legga qualche pagina dei libri che dentro c’è anche Spaccaforno.
“…”
Certo Signora, sennò le viene la smania e arriprende a impastare la farina per fare le scacce e a prendere peso.
“…”
Lo so che è brava a cucinare ho visto le foto che mette nel Feisbukomio. Complimenti!
“?..”
“Non le ho assaggiate, ma le ho mangiate con gli occhi. Belle e immagino buone!”
“…”
“A me è venuta fame, con questo parlare di scacce.”
“…”
Mi creda Signora, sotto le feste di natale si prendono già di suo quei chiletti in più e la lettura allevia i sintomi della smania per lo sforna caitti, ‘mpanati e scacci.
“…”
“Eh! Signora, mi scusi! Mannaggia! Qui i muratori hanno acceso di nuovo la betoniera, … non la sento bene.
“Buongiorno e arrivederci, allora.”
“Arrivederci signora! Buona giornata a Lei!”
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Spaccaforno, 19 novembre 2021