Grazie Baldini!

raffaello-baldini.jpg… mi è stato detto chi ha messo su quell’obbrobrio in spiaggia. Mi dispiace. Non lo sapevo e adesso che so, e che ho letto nel suo commento, penso, ma perché devo scrivere su questo sito del cazzo! – rispondo che la situazione è peggio di quanto pensassi. Pose, da fighetto. Io rispondo che se lo può pigliare proprio lì, senza calzoni. Mi dice di scendere giù così invece di imbrattare le tele posso dare una mano di colore a quel cancello di ‘sta minchia. Bene. Scenderò giù. Ho scelto il colore. Porterò una telecamera e ci farò un video che esporrò poi a Cagliari in gennaio in occasione di una grande mostra dove ci saranno Marc Ribot, Paolo Angeli, Filippo Paolini Okapi, Moex, OOFF.OURO, Modular Ensemble, Elio Martusciello, Aix No Es Panic, Elisa Sighicelli, Sabina Mezzaqui, Fluid Video Crew, Nico Vascellari e altri.
“Oh, ma io ascolto i notturni di Chopin!”, e qui smetto e lassatimi
stari!
Dimenticavo, marrone, naturalmente!piero-manzoni.jpg

12 Comments

  1. FRANCO…O FRANCO…! CALMA,CALMA!!! QUANDO VIENI DALLE NOSTRE PARTI? QUANDO SARA’ FATTI SENTIRE…
    firmato

    Enzo Bellisario

  2. Caro Enzo, ho tirato su Kill the Vultures, dopo avere ascoltato le sinfonie di Prokofiev dirette da Valery Georgiev con la London Symhony Orchestra, – preferisco quelle dirette da Jarvi- dopo avere pulito i pennelli e preparato un caffè, con tanto grigio mi son detto, se metto su ‘sti bastardi magari sto meglio, magari, ma non credo. Qui sono giorni profondamente grigi. Ho appena consegnato le opere che andranno in mostra in via Solferino per la prossima personale a Milano. Sto preparando le opere per il Premio Agenore Fabbri. La prossima settimana andrò a Vicenza per preparare le grandi tele del trittico che andrà in Austria, mercoledì sarò all’università di Bergamo per un incontro con Scianna, poi a Torino per preparare il video di Privato e selezionare alcuni frammenti video per la mostra virtuale dei primi di gennaio ad Arezzo, e sì, devo darmi una calmata, caro Enzo e pertanto ti chiedo scusa. Non ti conosco, non conosco molte persone a Ispica. Francamente non è stato il cancello a scatenare la mia reazione, forse è la delusione per quanto non vedo più, torno giù e vedo sempre di meno o meglio vedo quanto manca di quanto c’era una volta e non sari tu, non un cancello, non una spiaggia malata e quant’altro a turbarmi ulteriormente, no. Mi turbo, sì, quando sento di avere provocato qualcuno, forse offeso e Baldini, davvero, è un poeta grandissimo e ho colto l’occasione, facile, dirai tu, per cantare una poesia – perché comunque di poesia si tratta- e perché leggendo alcune sue poesie recentemente mi parevano davvero straordinarie, questa per esempio

    La corsa.

    Mi sono corsi dietro urlando, e io non capivo,/ non so se avessero il fucile, ma i coltelli,/ ho visto le lame luccicare sotto i lampioni./ Andavo come un bracco e loro tutti dietro,/ ho attraversato la piazza,/ poi mi sono buttato nel Baròun, ma dopo la fontanella/ sono tornato per il Ciòd e mi sono infilato/ sotto i portici fino ad Attilio delle granaglie,/ ho imboccato il lavatoio, ho passato la Mura,/ dalla Zòppa sono venuto giù alla Costa,/ poi nella Bosca, sono saltato dentro un cortile,/ ho fatto due rami di scale,/ sono venuto fuori vicino alla Massani,/ sono corso verso la Rocca, all’incrocio/ ho preso in giù verso il Pozzo Lungo, e ho visto/ davanti a me tre o quattro che correvano/ e guardavo indietro, mi guardavano a me./ Sul momento non ho capito, volevo dire qualcosa, / ma non mi sono trovato la voce, non arrivavo/ a tirare il fiato.- Però a me mi pare che siano/ quelli di prima, quelli che inseguivano me,/ uno va un pochino zoppo, un altro ha un berretto/ che me lo ricordo, ma corrono via, non stanno a sentire,/ pare che abbiano paura, e io li inseguo,/ ho paura anch’io, ma come devo fare?/ potrei fermarmi, e se poi mi sbaglio?/ se mi fermo e quelli dietro mi sono addosso?

    e sono stanco. Chi mi conosce sa che sono sempre in imbarazzo, e sono anche imbarazzante. Mi sento inadeguato. Non farò mai niente a Ispica, non ne trovo la ragione. D’altronde lì mi sento straniero. Non devo provare niente e a nessuno. Fare l’artista, poi cosa significa fare l’artista, che sei bravo a dipingere? O a imbrattare tele?, vedi come è imbarazzante dire cosa fai, come fai a dire, a raccontare come sei cresciuto, perché sei fuggito da quel paese, quali i sogni, come maturate le sconfitte?Boh, non so dire in questo momento. Non so se ci conosceremo, poco importa, per te, per me. Sono davvero stanco, ritorno verso la mia tela e ti assicuro che ci sono artisti che minacciano di farmi male. Ce n’è uno che vorrebbe pestarmi le mani… e pensare che non volevo dipingere io, non amo i pittori, ma questa è un’altra storia. un abbraccio Francesco

  3. Ciao Enzo, ho letto nel commento di la, che non ci conosciamo e ti ringrazio per i saluti che ricambio. Sinceramente pensavo che tu avessi un problema con la tastiera, tipo il maiuscolo bloccato e quindi mi sono sforzato nel recepire le tue “strilla” come involontarie. Però mi accorgo che per la firma hai usato sia i caratteri maiuscoli che i minuscoli, quindi puoi essere così gentile da evitare di “strillare” con il maiuscolo, adeguandoti al tono di voce che quì solitamente usiamo?
    Non è un rimprovero, soltanto una questione di netiquette.
    Saro.

    P.s. temo che Francesco Lauretta non ti risponderà. Probabilmente ha tagliato i ponti con questo posto, che era e mi augurò tornerà ad essere l’ultimo cordone ombelicale con una città del cazzo (mi scuso per il francesismo).

  4. CARO FRANCO,FORSE PRESO DAI TROPPI IMPEGNI CULTURALI O FORSE STRESSATO DALLE :”sinfonie di Prokofiev dirette da Valery Georgiev con la London Symhony Orchestra,”,NON RICORDI CHI IO SIA…!MI DICI DI NON CONOSCERMI? TI AGGIORNO LA TUA MENTE…,UNA TUA LEZIONE ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI “CASTELLO”? ALCUNI TUOI “CORTI”(IN PRIMIS “GELA” CON LA COLONNA SONORA DEL CRISTO ALLA COLONNA(M° G.B.) NELLA NOSTRA MOSTRA DI SIRACUSA? LE PAUSE CAFFE’ CON LA NOSTRA COLLEGA ED AMICA PROFF.SSA GIORGIA ROMANO? LE NOSTRE ULTIME PASSEGGIATE NOTTURNE ACCOMPAGNATE DA UNA FRESCA BIRRA E ARGOMENTI ARTISTICI? FRANCO…O FRANCO DEVO DIRTELO IN SICILIANO PER CAPIRE CHI SONO? ENZU SUGNU!!! ADESSO RICORDI O NON VUOI RICORDARE? CIAO FRANCO,TI MANDA I SALUTI ANCHE GUGLIELMO…RICORDI ALMENO I PARENTI? SPERO VERRAI PRESTO AD ISPICA PERCHE’ UN VERO ARTISTA COME TE MANCA OVUNQUE!(SONO SINCERO) Enzo Bellisario

  5. dio mio, sei, tu? Enzo, t’abbrazzu, scusami,ma non ci capisco più niente!

  6. RISPOSTA AL CARO SARO…

    CARISSIMO ROSARIO FRONTE,NON CAPISCO TUTTO QUESTO FASTIDIO PROVOCATO NEL MIO SCRIVERE CON CARATTERI MAIUSCOLI.OCCUPO PIU’ SPAZIO E LO TOLGO AD ALTRI? DISTURBO LA SENSIBILITA’ DI QUALCUNO? LE MIE LETTERE EMANANO UN SUONO O ADDIRITTURA UN RUMORE COSI’ FORTE DA CAUSARE PROBLEMI AI TIMPANI DI CHI “LEGGE”? ASPETTO RISPOSTA! COMUNQUE TI DIRO’ I DUE MOTIVI DEL MIO MODO DI SCRIVERE:1)HO PRESO L’ABITUDINE DI SCRIVERE COSI’ CON LA TASTIERA ,E ADESSO MI VIENE FACILE CONTINUARE IN QUESTO MODO.2)AIUTO LE PERSONE PIU’ ANZIANE E QUELLE CHE HANNO POCA VISTA(LETTERE GRANDI PIU’ VISIBILI).COMUNQUE,
    A PARTE GLI SCHERZI, SE TUTTO QUESTO SUSCITA TANTI PROBLEMI EVITERO’ DI “STRILLARE”(?)

    Vincenzo Quinto Massimo Bellisario (Enzo)

  7. SCUSATE PER LE FRASI(COMM 6): MI DICI DI NON CONOSCERMI? TI AGGIORNO LA TUA MENTE…MA AMO RAFFORZARE…!

    V.Q.M.B

  8. Sì, Enzo, evita. Così evitiamo di dover mettere il sottotitolo alla tua scrittura, per spiegare, a chi è abbituato alle normali convenzioni, che non è tua intenzione strillare ma ti viene naturale farlo. Grazie.

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